Crackers di semi misti con frutta secca

Sono come le ciliegie, un pezzo tira l’altro. Fatta questa doverosa premessa, questi crackers sono da provare e da modificare a seconda dei gusti e delle stagioni.

Difficoltà? Nessuna, direi.

Si mescolano gli ingredienti (e si sporca solo una ciotola) si lasciano lì per qualche ora. Si stende il composto su un foglio di carta forno, si trasferisce in una teglia e dopo la cottura si spezzetta la sfoglia di semi.

I forni domestici, si sa, spesso cuociono in modo disomogeneo. Succede che la parte esterna sia cotta molto bene e all’interno sia ancora morbida. A quel punto conviene togliere le parti ben cotte, abbassare la temperatura del forno e proseguire fino a completa cottura.

Dopo averli fatti così tante volte ho modificato un po’ il tempo e modo di cottura: inizio a 200°C, abbasso la temperatura a 130°C e faccio essiccare bene per renderli croccanti.

I tempi di cottura possono cambiare. Dipende dai semi che si usano e quanto liquido assorbono, se il composto risulta più liquido impiegherà più tempo ad assorbire quel liquido.

Non resta che fare qualche prova e verificare “in campo”.

Happy cooking!

125 g di fiocchi d’avena
200 g di semi misti (girasole, zucca, sesamo, lino, chia)
45 g di mandorle tostate e tritate grossolanamente
35 g di ciliegie o frutti rossi essiccati, spezzettati
5 g di sale in fiocchi
40 g di sciroppo d’acero o miele
50 g di olio extra vergine d’oliva
300 ml di acqua

Riunisco tutti gli ingredienti secchi in una ciotola, verso i liquidi.
Copro con pellicola alimentare e metto in frigorifero per almeno 4 ore.
Verso e stendo molto sottilmente il composto (con l’aiuto di un cucchiaio) in due teglie da forno rivestite con carta forno.
Cucino a 200°C per circa 15 minuti e poi abbasso la temperatura a 130°C e proseguo la cottura fino a quando la sfoglia risulterà ben cotta e croccante. Circa 30 minuti.

Una volta pronti, ben secchi, si conservano a lungo chiusi in un contenitore ermetico.

Come si usano? Perfetti con in formaggi, sopratutto quelli spalmabili, un caprino, ricotta o robiola, con l’aggiunta di una mostarda di frutta (la mia preferita in questo momento è quella di albicocche di Paola) oppure al mattino per una colazione davvero piacevole, un po’ di ricotta e marmellata.

i crackers messi nella ciotola di legno a forma di foglia, i piatti (giapponesi) sono nati per i pic nic, ma si adattano perfettamente agli spuntini o ai cocktail.

Sono immancabili quando accolgo i miei ospiti. Che entrano quasi sempre in cucina, e trovano un tagliere di verdure e delle salse, formaggi, delle tartellette salate, proprio come ieri sera

Un tagliere con verdure e salse, le tartellette con ricotta e mostarda. Tutto pronto per accogliere gli ospiti.



Francesca D'Orazio Buonerba

Insegnante di cucina, in Italia e all’estero. Organizzo piccoli e grandi eventi, scrivo di cucina, amo ricevere amici a casa, per me ogni singolo giorno è speciale, e mi piace rendere speciale anche il piatto più semplice.

Amo i colori, e non potrei mai fare a meno dei fiori. Adoro viaggiare, andare per negozi e mercati alla ricerca di accessori per la casa e le mie tavole.

Colleziono piatti, tazze, tessuti, biancheria e ovviamente tanti tanti libri di cucina!

https://francescadorazio.com
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